Colazione da Tiffany… no ! Cena dalla squadriglia Gabbiani
Sabato a riunione ho ricevuto un gradito invito a cena.
La squadriglia Gabbiani, che sta lavorando all’impresa di squadriglia di cucina, ha invitato i capi a degustare un ricco menù realizzato appositamente per loro.
Le ragazze hanno iniziato la preparazione in sede, qualche riunione fa, perché quando si hanno degli ospiti a cena, non si deve pensare solo al cibo …
Innanzitutto sono partite dal progettare la tavola: hanno scelto di utilizzare per la serata i colori del fucsia, del bianco e del verde, quindi hanno preparato tutto l’occorrente per apparecchiare ed impreziosire la tavola di conseguenza.
Eccole allora alle prese con tovaglia e tovaglioli verde, piatti e bicchieri fucsia e bianchi. Poi i centrotavola: hanno colorato e dipinto delle scatoline di legno di verde e fucsia, riempite con un nido di nastrini verdi e posto all’interno delle candeline. Anche il portatovaglioli ha perso il suo naturale color grigio, così triste, per riprendere vita in una brillante tinta verde.
Infine i portatovaglioli, molto molto carini con applicazioni di fiori e strass. I segnaposto ed i menù da poggiare sulla tavola. Persino il cestino del pane tutto rigorosamente in tinta!!
Poi naturalmente è arrivato il momento di decidere il menù: fioccano idee dagli gnocchi, alle tagliatelle, passando per sugo alla matriciana al pesto… ma alla fine si opta per il più classico dei menù italiani, e sono tutte d’accordo.
Quindi eccole arrivare domenica pomeriggio, cariche di sacchetti della spesa per prendere possesso della cucina. Ah già, perché mi ero scordata un particolare: sono invitata a cena, ma in cambio devo ceder loro l’uso della cucina di casa… ma va bene, vorrà dire che mi godrò tutto lo spettacolo sin dalle prime fasi della preparazione.
Mi salutano frettolosamente e in pochi attimi mi invadono la cucina, si impossessano di pentole e padelle, ciotole, posate, coltelli da cucina e altri utensili, e a me non resta che spostarmi un po’ più in la e “spiare” le Gabbiani al lavoro.
Mentre la capo squadriglia Giulia inizia ad apparecchiare ed abbellire la tavola, Roberta e Giulia (la vice..) iniziano dalla preparazione del contorno, tagliando l’insalata i pomodori e le carote. Poi eccole con Roberta passare alle fragole: lavate e pulite una parte finisce tagliuzzata in una macedonia dall’aspetto invitante, 12 fragoline vengono messe da parte intere perché serviranno per l’aperitivo, mentre il resto finisce frullato nel minipiner per creare una cremosa mousse per decorare il dolce.
A questo pensa Roberta, che ha realizzato delle coppette di pasta frolla, che andranno ad accogliere un’abbondante cucchiaiata di macedonia di fragole, una deliziosa pallina di gelato alla vaniglia decorata con la mousse di fragole e una spruzzata di panna montata e naturalmente non possono mancare cialde e biscottini. La tentazione di passare casualmente vicino il piano di lavoro e allungare le mani è sempre più forte…
Mentre l’ora della cena si avvicina, è il momento di pensare all’aperitivo: mentre Giulia (la capo) e Marika iniziano a preparare delle polpettine di carne da accompagnare con un cocktail di succo d’arancia e prosecco preparato da Alessia, Giulia (la vice) e Roberta pensano ai bicchieri – l’orlo delle flute vengono passati prima nella riduzione di fragole e limone, poi nello zucchero per applicarvi poi una fragolina decorativa.
Dalla cucina giungono voci allegre e un fitto chiacchiericcio… mi sporgo un altro po’ dalla porta tanto per guardare a che punto sono ed è davvero un bello spettacolo: altro che Gabbiani sembrano tante formichine al lavoro…
Fatto anche questo è ora di passare al secondo. Marika e Giulia (la vice) si occupano dei petti di pollo dorati al limone. Prima li tagliano e li battono, poi li passano in una ciotola con il latte ed infine in un piatto con la farina. Quando l’olio nella padella è ben caldo li friggono. A metà cottura li tirano fuori e li mettono in una teglia, li salano e li cospargono di limone e poi in forno a temperatura bassissima sia per finire la cottura, sia per tenerli in caldo e servirli al momento giusto senza mai smettere di intrattenere gli ospiti.
Dall’altro lato della cucina, nel frattempo, Alessia Roberta e Giulia (la capo) si stanno occupando degli antipasti. Un ricco piatto di affettati, sottaceti e sott’olio, olive, mozzarella e crostino al pomodori e origano. Inizia ad aleggiare nell’aria proprio un buon profumino…
Mancano davvero pochi minuti all’arrivo degli invitati, mentre Marika lava tutte le stoviglie usate sin’ora e che non servono più e le altre rassettano la cucina, si mette a bollire l’acqua per la pasta e le due Giulia si occupano del condimento: mentre una spadella i cubetti di pancetta affumicata, l’altra sbatte velocemente uova, sale pepe e parmigiano e così sono pronte anche per gli spaghetti alla carbonara.
Giusto in tempo perché ecco arrivare le macchine dei capi, in perfetto orario!
Ad accoglierci (ora posso entrare a pieno titolo in cucina..) troviamo l’intera squadriglia, si sono pulite e sistemate. Saluti, qualche battuta e poi veniamo alla presentazione del menù della serata. Ci vengono servite le flute con il cocktail di frutta e le polpettine – l’odore avevo già sentito che era buono durante i preparativi, ma anche a mangiarle che gusto!!
Poi ci fanno accomodare, ognuno al proprio posto ed iniziano col servirci l’antipasto. A seguire gli spaghetti alla carbonara, il pollo con l’insalata, le fantastiche coppette di gelato e frutta e persino l’immancabile caffè.
E tutto è davvero buono!
Le ragazze, non mancano neppure – da brave ospiti – di allietare la serata con chiacchiere, storie e tutta la loro allegria.
Alla fine della cena, sparecchiano e rassettano, fanno partire la lavastoviglie e bè, non resta che salutare.
Che cena, e che impresa!!
A quando il prossimo invito ???