La Promessa di mamma Raksha
E' il 27 dicembre 2009 quando, spinta da una sana curiosità, affascinata da quei ragazzi che da anni vede aggirarsi in parrocchia fieri nelle loro uniformi blu, e con tanta voglia di mettersi in gioco, e anche e soprattutto un po' "tirata" dai suoi amici che da tempo non fanno che parlarle di Branco, di Reparto, uscite nella natura e Avventura, Isabella chiede di potersi avvicinare allo scoutismo. Akela, amico di vecchia data, non se lo fa ripetere due volte e la invita a partecipare ad una caccia del Branco... ed è amore a prima vista !!
Inizia così l'avventura dello scoutismo per la nostra mamma Raksha, che pochi giorni dopo chiede ufficialmente di entrare in Comunità Capi, inizia a progettare il suo tirocinio, partecipa al CFT (campo per tirocinanti), al suo primo convegno di Zona, e inizia a fare servizio in Branco.
Due mesi davvero intensi che la portano a fare delle scelte importanti, a riorganizzare la sua vita per poter inserire tra una lezione all'università ed un esame da preparare, tra le serate in famiglia e le uscite con amici e ragazzo, anche riunioni di staff, riunioni di co.ca., incontri col Branco e qualche uscita... qualche sacrificio ma evidentemente tante gioe perchè il 26 febbraio 2010, emozionata ma decisa, ha chiesto di pronunciare la sua Promessa.
Una veglia alle armi particolare, organizzata per lei dai capi. Una veglia itinerante, sulle strade di Roccasecca, tra i vicoli del castello, per riflettere su quella Promessa che sta per pronunciare.
"Con l'aiuto di Dio..." perchè non possiamo pensare di far nulla senza il Suo sostegno e perchè è confortante sapere che anche nei momenti più difficili, ci sarà sempre Lui con noi...
"Prometto sul mio onore..." per essere come gli antichi cavalieri, persone degne di fiducia, modelli di lealtà e fedeltà...
"di fare del mio meglio..." perchè sappiamo che non siamo mai arrivati, che possiamo fare sempre meglio, che ogni arrivo è una nuova partenza...
"per compiere il mio dovere verso Dio... per essere la luce del mondo ed il sale della terra ...
"e verso il mio paese..." per non subire passivamente le cose, ma per essere attivi e responsabili del mondo e per il mondo in cui viviamo...
"per aiutare gli altri in ogni circostanza.." perchè solo procurando la felicità degli altri potremo trovare la nostra...
"per osservare la Legge scout" perchè come la stella polare, ci indica la giusta via da seguire, legge di lealtà, di libertà e di fraternità.
E poi, l'arrivo alla chiesetta di San Tommaso, il cielo limpido e pieno di stelle, un vento sottile che accarezza come la mano dello Spirito, e tutto il gruppo stretto attorno ad una piccola ma forte luce; la Legge, il fazzolettone e le note di un canto dolce. Un invito a più voci ... "Davanti a questo fuoco tranquillo vieni a fare la tua Promessa..."
Così Isabella, mamma Raska, saluta per la prima volta con le tre dita alzate, e con voce tremante ma forte pronuncia la promessa scout... la sua Promessa !
Poi strette di mano, auguri e anche qualche regalo, simbolico ma ricco di significati, preparato appositamente per lei dai ragazzi del Clan (una forcola ed i lacci degli scarpon)i, dall'alta squadriglia (un fazzolettone con incisa la frase "Un mondo una promessa") e dal consiglio degli anziani (una spilla con il Tau).
Ed infine, con la benedizione impartitaci da don Ercole, non resta che festeggiare con una ricca cena e canti e giochi.
Benvenuta Isabella, e Buona Strada.