Una nuova partenza...
Ed anche la route estiva 2015 si è chiusa... e un'altro pezzetto di Clan ci lascia...
Roma, 12 agosto ore 06.30, appena scesi dal pulmann che li riporta a casa dalla Val Sarentino, tutti in cerchio con gli occhi rossi, e non solo per il sonno, iniziamo l'ultima cerimonia dell'anno sulle note di "Insieme".
E' infatti arrivato il momento per Nadia di salutare la comunità che l'ha vista crescere negli ultimi anni. La branca RS ed alcuni "vecchi" scout che hanno camminato con lei la salutano con doni speciali, e lei ricambia con una toccante lettera di saluto...
"Caro clan,
anche per me è arrivato il momento tanto atteso della partenza. Le emozioni che mi travolgono nel scrivervi questa lettera sono infinite ed ognuna di esse nasconde sfumature di gioia e tristezza al contempo. La felicità e la soddisfazione del raggiungimento di un traguardo tanto desiderato,il compimento di un percorso iniziato con l'incoscenza di una bambina di soli 11 anni si mescolano inevitabilmente con la tristezza e la malinconia di un viaggio meraviglioso che ormai volge al termine, di un percorso oramai completamente svolto e che sentieri da mostrami più non ha.
Ricordo ancora quanto ho desiderato lo scoutismo, quanto amavo guardarvi dal campo di casa mia mentre eravate in sede a costruire quelle strane costruzioni, ad urlare a squarciagola rincorrendovi l'un l'altro. Quando iniziai il mio percorso non immaginavo di certo di trascorrere con voi ben 10 anni, di condividere le emozioni, le storie, le avventure e le trasformazioni di questo periodo.
In questi giorni ho ripensato spesso a quella famosa frase che prima o poi ognuno di noi avrà pensato:"se non fossi stata scout...". beh..se non fossi stata scout non saprei quanto è divertente condividere obbiettivi e sogni con la tua squadrglia;non avrei idea della meravigliosa sensazione del venticello estivo che al mattino scuote la tenda ed accarezza dolcemente il viso. Non avrei mai assaporato la fatica della strada e la soddisfazione, il compiacimento del raggiungimento di una tappa!Non avrei mai provato la sensazione meravigliosa di esser nominata Alfiere! Non saprei dare un senso alla parola comunità, così difficile da pronunciare, da riempire di senso, da proteggere dalla tentazione di sgretolarla ed abbandonarla!
Questa comunità che viaggia da tempo, che ne ha affrontate tante, ha rischiato di cadere ma ogni volta ha saputo baciare il suolo e rialzarsi più forte di prima con la consapevolezza di aver sbagliato qualcosa e la voglia, il desiderio di ricostruire un castello ancor piu bello, alto e fortificato di prima! A voi devo tanto, le mie gioie,le avventure più verdi del reparto e quelle più rosse del clan; dalla Sicilia al Trentino ho imparato a darvi un nome che nella mia emotività solo ora ho il coraggio di esplicarvi: FAMIGLIA! la mia seconda famiglia, quella che cerchi pur avendone già una perchè forse serve a completare te stessa e la tua fragilità! Ognuno di voi è per me un fratello,una sorella, un genitore e spero che in questi anni abbiate trovato in me lo stesso conforto e la sicurezza che io ho trovato in voi. Cari amici rover, continuate ad essere quelli che siete e non mollate questo percorso che di sicuro tiene in serbo per voi innumerevoli emozioni,eventi e moemnti che riempiranno i vostri giorni fino alla vostra partenza! progettate la vostra strada, la vostra vita e non lasciate che il tempo scorra passivamente ma date senso ad esso riempendone ogni singolo attimo! A voi capi lascio il mio più sentito ringraziamento per tutto ciò che avete fatto per me, per i vostri insegnamenti,per il servizio che continuate a svolgere per questa comunità. A Franco ed i suoi racconti serali che mi incantavano di fronte al meraviglioso calore del bivacco; al mio caro fratellone Paolo che mi ha accompagnata per 10 anni tra sorrisi,scherzi e cori da stadio; a Michela che mi ha cresciuta come una mamma,dandomi la mano nei momenti più difficili,portandomi da piccola guida di 11 anni a donna della partenza di 21! Sono pronta, inutile aspettare ancora..Questo clan mi ha dato tutto ed è ora che faccia della mia vita un eterno servizio, che porti i vostri insegnamenti al di fuori di questa comunità. Non mi resta che augurarvi "buona strada".
L'Alfiere